Con delibera di Giunta Comunale del 17 ottobre 2008 è stato presentato il nuovo sistema di accreditamento dei Soggetti erogatori di servizi e interventi socio-educativi e socio-assistenziali personalizzati in favore di minori/adolescenti, anziani, disabili e loro famiglie.
Questa delibera presenta un cambiamento radicale in quanto sancisce che il cittadino sceglie autonomamente il soggetto con cui sottoscrivere un Piano di Intervento Individualizzato.
Un'affermazione di principio facilmente condivisibile da tutti ma che presenta grosse lacune e molti dubbi.
Provo a fare delle riflessioni ad alta voce.
-i soggetti interessati a questi interventi sono particolarmente deboli e necessitano di un accompagnamento. E' facile scaricare sulla libera scelta senza sostenere chi è più fragile e forse richiede maggiori attenzioni.
-è previsto un accompagnamento per i primi 6 mesi e chi arriva dopo come viene aiutato a scegliere il proprio Piano di Intervento?
-la scelta deve ricadere tra soggetti accreditati nelle 9 zone, vedo molte piccole cooperative che operano in modo eccellente nel loro territorio che verranno sovrastate dai colossi del non profit.
-per evitare che questo sistema faccia lievitare la spesa è stato fissato un tetto annuale. Facilmente accadra che finiti i fondi non verranno erogati servizi, ci saranno cittadini che non potranno accedere ai servizi a novembre perchè sono finiti i fondi e dovranno aspettare il nuovo anno.
In questo modo siamo a servizio della persona?
Lasciamo la libera scelta ma le persone sono libere di scegliere veramente il servizio e possono accedervi sempre per necessità?