CARCERE RECUPERO E INDULTO

Ho partecipato ad un incontro organizzato dall'Associazione SOS Carcere&Giustizia in Consiglio di Zona 4.
Un tema molto spinoso e ricco di spunti di riflessione sul mondo del carcere e la vera prevenzione.

Mi soffermo ad analizzare alcuni dati che ci sono stati forniti dall'Assessore Francesca Corso.
Dei carcerati che escono dal carcere, il 68% rientra per aver commesso altri reati.
Dei carcerati che svolgono un lavoro nel carcere ed escono per fine della pena, solo il 25% rientra per altri reati.
Dei carcerati che hanno usufruito dell'indulto e sono in libertà appena il 12% è rientrato in carcere.

Quest'ultimo dato è impressionante.
Ho chiesto a diverse persone e tutte hanno indicato percentuali molto più alte, io stesso ritenevo una cifra intorno al 30-40%

Primo aspetto che mi preme sottolineare è che il messaggio dei mezzi di informazione ha distorto la verità.
Ci hanno fatto credere che chi aveva usufruito dell'indulto, aveva continuato a delinquere.
Doveva restare in carcere.

Secondo aspetto la prevenzione e il sostegno pagano più della repressione e intransigenza.
Questo anche in termini di sicurezza.
Trovare un lavoro e dare fiducia ha contribuito a recuperare più persone alla legalità.

Forse è stata fatta un'ottima azione di marketing politico, ma un danno al bene delle persone coinvolte e della società meno sicura di prima.