In questi primi mesi di attività il Consiglio Provinciale di Milano è stato impegnato ad affrontare la grave questione delle revoche delle nomine fatto dal nuovo Presidente Podestà e dall’analisi del Bilancio della Provincia.Già nel mese di luglio era stata presentata dalla maggioranza di centro-destra una modifica del Regolamento delle Nomine con l’intento di poter agire senza alcun vincolo, ma il tentativo è fallito grazie alla forte opposizione in Consiglio. Poi in pieno agosto Podestà ha continuato sulla sua strada di voler fare quello che voleva. Ha commesso l’errore di dimissionare persone che erano state elette da assemblee e consigli di amministrazione su cui non aveva potere ed ora si trova a dover fare retromarcia.Altro argomento molto dibattuto sui giornali e sulle televisioni era il “buco di bilancio” lasciato dalla Giunta Penati . Questo tema è stato usato in modo strumentale dal centro-destra per giustificare le loro difficoltà dei prossimi mesi. L’analisi e l’assestamento di Bilancio hanno mostrato che non corrispondeva al vero. Gli allarmismi di questi mesi si sono rivelati infondati e nei giorni scorsi abbiamo votato un assestamento di bilancio dovuto alla riduzione delle entrate per l’RC auto e minori introiti per l’Imposta di Trascrizione delle auto. Tutto questo certificato dai revisori dei conti che hanno scritto di “inesistenza di debiti fuori bilancio o di disavanzi di amministrazioni da ripianare”.