Le elezioni amministrative di Milano sono un passaggio importante per la nostra città che appare ripiegata su se stessa e incapace di dare risposte.
Non riesce a dare risposte ai giovani milanesi che non trovano spazi di lavoro, divertimento e luoghi dove andare a vivere e costruirsi una famiglia.
Città troppo cara e troppo "vecchia", individualista e senza il grande "Cuore Ambrosiano" che la rendeva unica.
Non riesce a dare risposte ai bisogni primari dei ceti più deboli e fragili che non sono più e solo gli extra-comunitari.
Mi piace richiamare un intervento dell'amico Paolo Danuvola su "Arcipelagomilano", http://www.arcipelagomilano.org/?p=8465 , che fa un'analisi del voto cattolico e richiama lo spirito ambrosiano di parte del mondo cattolico milanese.