I miei ricordi corrono indietro alla fanciullezza, in un piccolo paese dove la festa del 25 aprile era vissuta con grande intensità. Forse gli eventi della guerra erano ancora ben presenti e tangibili nei cuori delle persone. Oggi sembra passare nel dimenticatoio di tantissime persone, vista come un simbolo di appartenenza/schieramento e non come un ricordare eventi tragici che hanno privato dei diritti fondamentali e della vita milioni di persone.
Celebrare il 25 aprile significa ribadire che" non deve capitare più". Noi Italiani abbiamo imparato la lezione e guardiamo al nostro futuro certi di non commettere lo stesso errore e continuiamo a donare alle generazioni future un mondo senza discriminazioni e odio.