Imu sospesa, boccata d’ossigeno
Questa settimana, in Commissione Agricoltura, abbiamo espresso parere positivo sul Decreto legge 54/2013 che prevede la sospensione dell’Imu. Inoltre, abbiamo votato il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali di settore.
In questo momento, sospendere il pagamento dell’imposta non è solo un atto dovuto, ma anche una boccata d’ossigeno, soprattutto per i coltivatori lombardi, pesantemente colpiti dai danni prodotti dal maltempo. E in proposito ricordo che aveva chiesto ufficialmente alla Camera lo stato di calamità per la Lombardia già il 21 maggio scorso.
Comunque, al di là della grave fase che l’agricoltura sta vivendo, la sospensione per i fabbricati rurali e i terreni agricoli avviene anche per il fatto che sono uno strumento di lavoro e non una rendita per gli agricoltori. Non solo: il provvedimento è stato approvato con l’indicazione di rivedere le aliquote Imu in agricoltura perché gli introiti, rispetto a quelli prospettati nel 2012, sono risultati più elevati.
Altro punto importante passato dalla Commissione, è stato l’estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori imbarcati su pescherecci dediti alla pesca marittima. Con i nostri mari che si stanno impoverendo quasi a vista d’occhio, per molta parte della popolazione costiera è un aiuto imprescindibile.
Violenza contro le donne e Pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione.
In questi giorni è stata approvata una Mozione sul contrasto ad ogni forma di violenza contro le donne. Mi sembra che su questo tema non si debba perdere altro tempo e la Camera ha votato prima l’approvazione della Convenzione di Istanbul ed ora questa Mozione.
Con questo atto si impegna il Governo a dotarsi di una normativa che si fonda sulle linee guida per una prevenzione, protezione, repressione della violenza sulle donne. Un segnale forte e votato all’unanimità per bloccare questo terribile fenomeno.
Approvato anche il Decreto “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria”.
Ritengo una boccata di ossigeno per le imprese che vantano crediti con la Pubblica Amministrazione e che consente anche agli Enti locali di restituire parte del proprio debito.
Tra ville del rhodense, ogm e consumo di suolo
Negli ultimi giorni ho aderito a diverse iniziative di colleghi parlamentari. Una riguarda da vicino la Lombardia: si tratta di una proposta di legge che intende valorizzare l’area del territorio rhodense-bollatese in cui sono situate le ville storiche, e istituire un ente di gestione. Un’idea più che valida, soprattutto in vista dell’Expo e dei milioni di accessi turistici che si stima porterà.
Ho, poi, sottoscritto un’interrogazione in cui si chiede ai Ministri delle Politiche agricole e della Salute di intervenire quanto prima in materia di coltivazione di varietà geneticamente modificate, i famosi ogm, visto che altri Paesi lo hanno già fatto e il ritardo rischia di diventare pericoloso per la sicurezza della produzione agricola.
Sempre sul mio tema, non potevo non firmare una “Legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo” presentata dall’ex Ministro Catania. L’urbanizzazione sta letteralmente erodendo i terreni destinati alle coltivazioni. E questo avviene con particolare intensità in Lombardia. Non forniamoci alibi: non c’è così tanto spazio da cementificare, nonostante le nostre pianure siano decisamente ampie. Bisogna correre subito ai ripari.
Latte in quota
L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha informato che il quantitativo di latte consegnato, riferito alla campagna 2013/2014, è inferiore alla quota consegne nazionale, pari a 10.871.559 tonnellate. Questo significa che finalmente non si è superato il famoso tetto limite. E soprattutto che non verrà fatto il prelievo per quelle aziende che hanno splafonato dalla propria quota aziendale. Vi assicuro che per gli allevatori, in tempi come questi, è una vera buona notizia.