Sono candidato al consiglio regionale della Lombardia
Come forse già sapete sono candidato al prossimo consiglio regionale della Lombardia, che verrà rinnovato il prossimo 12 e 13 febbraio 2023. Potranno sostenermi, scrivendo il mio nome nella lista del Pd, chi abita nel collegio di Milano e dei 133 comuni della sua provincia. Desidero mettere a disposizione le competenze maturate come medico veterinario nell’ambito dell’agricoltura in un settore che, nella prima regione agricola d’Italia, spesso non è stato valorizzato nel modo più corretto ma contribuisce alla nostra alimentazione. La prossima Pac, la Politica agricola comunitaria, prevederà proprio un cambiamento per permettere di conciliare la capacità di dare reddito alla produzione agricola, agli allevatori e agli agricoltori, con gli interventi che possono migliorare la sostenibilità ecologica della produzione. Credo, che per fare ciò, sia importante suggerire azioni reali e concrete che siano calate proprio nell’attività produttiva.
La mia figura professionale mi lega anche al tema della sanità: è sempre più evidente come in Lombardia necessitiamo di tornare a una medicina di prossimità che colga i veri bisogni di salute delle persone, in tempi certi e brevi, dei fragili e anziani in primis, ma anche per tutti i cittadini in generale.
La prospettiva è quella di pensare al futuro e di creare insieme ai giovani un motore di sviluppo che guardi avanti e non sia rivolto con la testa al passato. Formazione, lavoro, diritto allo studio devono essere il faro che guida la nuova amministrazione regionale.
Corriamo Insieme per la Lombardia
Giovedì 12 gennaio 2023 alle ore 18.30 , nella sede di Zona K Associazione culturale, in via Spalato 11 a Milano inizia la mia campagna elettorale.
Ci sarà il saluto di Pierfrancesco Majorino e gli interventi di Graziano Delrio , Silvia Roggiani, Marco Granelli ed altri amministratori e amici. Modera Fabio Pizzul
Se vuoi leggere volantino clicca su Volantino_Cova_apertura_
Chi vuole collaborare con noi, unendosi alla nostra squadra di volontari per la campagna elettorale e a sostegno della mia candidatura, può scrivere a info.paolocova@gmail.com o contattare il numero 3517344341.
Si possono utilizzare gli stessi contatti anche per restare aggiornati su appuntamenti, attività e per richiedere il materiale da fare circolare.
Una Regione più green
Il nostro Gruppo regionale del Pd ha ottenuto un importante risultato nell’ambito della discussione del bilancio regionale, approvato prima delle festività. Con un ordine del giorno che è stato votato da opposizioni e maggioranza sono, infatti, stati previsti 2 milioni di euro per i primi interventi diretti di efficientamento energetico tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici del patrimonio immobiliare regionale.
L’obiettivo dell’atto era proprio spingere Regione Lombardia a investire direttamente sulle fonti energetiche rinnovabili, proprio a partire dal fotovoltaico.
Un precedente c’è: Regione Toscana dal 2010 ha dotato i propri palazzi di pannelli fotovoltaici. Anche in Lombardia sono state approntate alcune buone pratiche all’interno dell’edilizia regionale, ma solo sugli edifici di più recente progettazione. Invece l’obiettivo deve essere l’autonomia energetica dei singoli edifici, individuando priorità di intervento e tempistiche. L’impegno è preso: ora facciamo in modo che a portarlo a termine sia il Pd con la sua coalizione.
Olimpiadi: monitoriamo l’impatto
Un altro ordine del giorno importante presentato dai nostri consiglieri e approvato, sempre nell’ambito del bilancio regionale, chiede un osservatorio indipendente per monitorare la situazione del consumo di suolo e dell’impatto ambientale delle infrastrutture previsti per le prossime olimpiadi invernali. La preoccupazione è che i ritardi accumulati nei tre anni passati non aiuteranno a prestare la giusta attenzione all’impatto ambientale e territoriale delle opere, con il rischio che la sostenibilità finisca in secondo piano, con spiacevoli e pesanti conseguenze per i territori.
Ci siamo aggiudicati queste Olimpiadi proprio puntando tutto sulla sostenibilità dei giochi, considerata dal Comitato olimpico internazionale come una delle caratteristiche fondamentali. I territori interessati dalle opere viabilistiche connesse ai Giochi sono molto preoccupati. Oltre tutto si tratta di zone fragili, tutelate, alpigiane: si pensi solo al fatto che una parte delle gare si svolgerà all’interno del territorio delle Dolomiti, patrimonio Unesco dell’umanità.
Da qui la proposta di istituire un Osservatorio indipendente per monitorare la situazione, con relazioni periodiche inoltrate anche al consiglio regionale per vigilare sull’effettivo rispetto di quanto previsto a livello progettuale e promesso nel dossier della candidatura, ovvero “l’obiettivo di zero consumo di suolo e di compensare completamente le emissioni di anidride carbonica”.