25 Aprile

25 Aprile 2021. Comunicato Presidente ANPC  On.Mariapia Garavaglia

“Anche quest’anno la Festa della Liberazione del 25 aprile è condizionata dagli obblighi di prevenzione imposti dalla pandemia.

Le celebrazioni, sia sul piano nazionale che locale, non possono esprimersi con manifestazioni partecipate e solenni. Nondimeno non possono essere in tono minore la volontà, l’impegno e l’entusiasmo per ricordare una data e una epopea nazionale che hanno donato la democrazia repubblicana alle generazioni seguite ai drammi della guerra.

Anche la pandemia sta mietendo vittime e distribuendo enormi sofferenze sociali ed economiche. Se il Paese sta reagendo in modo composto, senza perdere la speranza, lo si deve anche alla coesione di un popolo che ha fatti propri i valori di solidarietà, unità e partecipazione sanciti dalla Costituzione repubblicana.

La Festa celebra un evento storico e simbolico, che ha segnato e fondato un futuro di pace e di ricostruzione civile, materiale e morale dell’Italia. Una celebrazione che non è solo il grato ricordo per tutti coloro che hanno dato la vita o si sono prodigati per riconquistare l’onore alla Patria e fondare il potere democratico sulla sovranità popolare.

È questa la motivazione profonda che spinge a non dimenticare e a guardare sempre in avanti, con la comunità nazionale protesa a difendere e valorizzare le conquiste sociali, culturali ed economiche, per offrire alle nuove generazioni un futuro che mantenga, con la pace, lo sviluppo integrale della persona insieme al progresso scientifico, economico e politico.

I concetti di Resistenza e Liberazione non sono confinati in un tempo storico. Rappresentano la radice di un continuo agire a servizio della dignità di ogni persona, realizzata con l’esercizio effettivo dei diritti al lavoro, alla salute, alla formazione, alla cultura. Senza il loro valore generativo c’è solo torpore della iniziativa individuale e sociale, la negazione di quanto la Costituzione chiede: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” ( art. 4 Cost.). Perciò evviva il 25 aprile! Viva la Repubblica democratica italiana!”.

Mariapia Garavaglia

Presidente