Vino nuovo in otri nuovi
Questa citazione evangelica mi offre lo spunto per rispondere a diverse sollecitazioni che ho ricevuto, in queste settimane, in merito alla situazione del PD.
L’inizio della nuova segreteria di Enrico Letta ha impresso al Partito un netto cambio di passo. La sua richiesta di partecipazione, poi, ad elaborare un percorso comune per il Pd e una riflessione sul futuro del Paese ha indicato la necessità di immettere nella politica italiana linfa vitale.
Un vino nuovo, però necessità di otri nuovi per non rischiare che tutto si rompa e il vino vada perduto. Ciò vale anche per il richiamo forte ai valori progressisti di questi giorni: è necessaria per essi una traduzione contemporanea, con metodi riformisti. Un passaggio sottolineato chiaramente dal nuovo Segretario nel suo discorso d’insediamento quando parlava di una politica fatta con “l’anima e il cacciavite”: Dove la prima rappresenta l’idea progettuale che deve guidare l’azione di una forza politica; il secondo il lavoro, la capacità di costruire, riparare, aggiustare e concretizzare in questo tempo quei valori.
Abbiamo perso elettori, fatto scissioni, segretari fuggiti, perché prevaleva il proprio ideale alla realtà, non si considerava che quei valori dovevano essere calati nella quotidianità delle persone. offrire ai cittadini la visione di un futuro migliore. Scrivo questo pensando, in modo particolare, ai nostri giovani. Spesso ci diciamo attenti alle loro necessità ma poi non consideriamo i loro problemi e la loro quotidianità.
Alex Schwazer
Durante il mio mandato parlamentare ho affrontato più volte il tema del “doping” e anche la vicenda di Alex Schwazer. Non mi soffermo sulla sentenza emessa qualche settimana fa ma sulla criticità dei sistemi di controllo del passato e attuali.
Alex Schwazer, dopo avere ammesso l’uso di farmaci dopanti, ha intrapreso un cammino per ricominciare a marciare in modo pulito con l’aiuto e il sostegno di Sandro Donati, Mario De Benedictis e Dario D’Ottavio. Tre persone stimatissime, professionisti competenti, che hanno contrastato da sempre l’uso del doping. Per questa causa si sono messi in gioco per dimostrare come sia possibile essere ai vertici senza la necessità di usare sostanze vietate. Quanto successo a Schwazer, con il controllo antidoping del1 gennaio 2016, mi fa dire ancora con più forza che è necessario ripensare al sistema antidoping italiano e avviare una profonda revisione anche della WADA. Mi auguro che il Parlamento assuma iniziative per creare un’Agenzia nazionale antidoping indipendente, sia dal CONI che dal Governo, con una propria autonomia finanziaria e non soggetta a vigilanza da parte dei Ministeri.
Oltre gli occhi
Nelle scorse settimane ho ricevuto la segnalazione del giornale prodotto dalle detenute della Casa Circondariale San Vittore, attualmente è prodotto anche on line. Vi segnalo il sito per poterlo leggere e apprezzare
La Politica degli Algoritmi
Martedì 13 aprile 2021 alle ore 18.45 l’Associazione “Città dell’Uomo” organizza un incontro on line dal tema “La Politica degli Algoritmi”.
Relatore sarà l’On. Michele Nicoletti
Se vuoi leggere volantino per registrarti clicca su Pensare_politicamente.pdf