Referendum Costituzionale
Il 20 e 21 settembre saremo chiamati ad esprimerci sul quesito posto dal Referendum Costituzionale relativo al taglio dei parlamentari. Più si avvicina la data più il dibattito politico si infervora nel tentativo di spiegare le ragioni del SI e quelle di chi, invece, vorrebbe che prevalessero i No.
In questo dibattito voglio inserirmi anche io avvalendomi di un esempio e di una mia considerazione.
L’esempio.
A molti di noi è capitato di seguire le vicende di società in crisi o comunque in seria difficoltà finanziaria. La differenza tra quelle che in qualche modo riescono ad uscire da questa situazione e quelle che proprio non ce la fanno, sta nell’operato degli amministratori delegati. Quelli che pensano di carpire la fiducia degli azionisti tagliando, come prima azione, il numero dei lavoratori per mostrare un bilancio in ripresa, sono, il più delle volte destinate a chiudere perchè si mostrano senza idee e prive di un progetto di rilancio. Invece, quelle che pensano a nuovi prodotti da produrre, si spendono per formare e riqualificare il proprio personale, migliorare la distribuzione, ottimizzare il marketing, possono ambire a guadagnare fette di mercato con nuovi prodotti e quindi uscire dal momento di crisi. Tagliare per tagliare, senza una visione di insieme, potrà far contenti gli azionisti all’inizio ma condanna i lavoratori e l’indotto e, in ultima analisi anche l’azienda stessa.
La considerazione ci porta ad applicare questo esempio al quesito referendario.
L’ aver pensato ad un taglio dei parlamentari senza immaginare dei pesi e dei contrappesi a questo cambiamento, in democrazia rischia di creare problemi di gestione e di governabilità future, oltre a non risolvere il problema di avere due Camere, con maggioranze diverse, con stessi compiti e doppia fiducia. Nessuno costruisce la scocca di una automobile senza sapere se poi riesce ad entrare il blocco motore, il progetto tiene conto di tutto prima di iniziare la costruzione.
Tempo per cambiare le cose in modo organico, efficace c’è stato, ora, in mancanza di una revisione rispettosa dell’insieme della Costituzione e dei suoi articoli nulla ci garantisce dall’insorgere di problemi futuri.
Visita Guidata al Museo dei Murales
Ho organizzato per sabato 19 settembre alle ore 10.00 a partire davanti al Santuario della Madonne delle Grazie in via Ortica a Milano una visita ai 15 murales che rappresentano parte della nostra Storia contemporanea con una guida professionista che ci aiuterà nella spiegazione.
Come ho raccontato altre volte ORME si è impegnata in questo progetto da qualche anno e sta valorizzando un territorio e tenendo viva la Memoria.
Per problemi organizzativi possiamo accogliere solo 20 persone, pertanto le prime 20 persone che manderanno richiesta alla email paolocova.cova@gmail.com riceveranno conferma e potranno usufruire di tutto il servizio. Chi è interessato mi scriva.
La Resistenza: Un Futuro per la Memoria
Dal 20 settembre al 2 ottobre 2020 viene organizzata da ANPC una mostra fotografica presso il Circolo Acli Giovanni Bianchi in via Conte Rosso 5 Milano dal tema La Resistenza: un futuro per la Memoria.
In particolare domenica 20 settembre alle ore 17.00 inziativa con Mariapia Garavaglia, Fabio Caneri e Patrizia Toia e sabato 19 settembre presso la chiesa di San Martino una messa alle ore 18.00.
Se sei interessato puoi leggere il volantino cliccando su volantino_resistenza.pdf