Export agro-alimentare
Negli anni scorsi mi è capitato più volte di scrivere circa i record raggiunti nell’esportazione di prodotti agro-alimentari italiani. I dati, in questo senso parlano chiaro, infatti siamo passati da 31 miliardi di euro nel 2012 a 41,3 miliardi nel 2017, aumenti che hanno contribuito a tenere alti anche i prezzi alla produzione primaria.
Tuttavia, questa tendenza, sembra essere mutata. Il calo di esportazioni del Pecorino romano, lo scorso anno, è stato di circa il 33%: e non meno evidenti sono state le conseguenze: il calo del prezzo latte al produttore, la messa in crisi del settore produttivo primario.
Non estranea a tutto ciò è la guerra commerciale messa in atto in questi primi mesi dal governo. L’idea di promuovere dazi e blocchi in entrata di prodotti esteri, ha prodotto un forte rallentamento delle esportazioni. Nell’ultimo anno, infatti, siamo arrivati a circa 41,8 miliardi con un aumento di soli 1,2% frutto della spinta iniziale del primo quadrimestre 2018(circa+4%).
La promozione del Made in Italy e dei prodotti DOP italiani richiede un piano strategico. che parta da accordi commerciali che abbattono le “barriere non tariffarie”. Fondamentale, poi, è il protagonismo di un governo che abbia fortemente a cuore lo sviluppo di questi prodotti e di tutto il settore primario ad esso collegati.
Io voto Europa
Anche a causa delle imminenti elezioni, l’ Europa è al centro dei dibattiti politici e non di questi giorni. Ritenuta responsabile di ogni questione critica, ha saputo, anche, dare tanto alla nostra Nazione e a tutti i cittadini europei.
Superfluo ricordare i settantaquattro anni di Pace, da non dare mai per scontati, e che sono il frutto di un percorso condiviso che ha anteposto una progettazione e una idea di futuro comune ai contrasti e alle esigenze dei singoli stati.
La forza dell’Unione Europea è stata anche la capacità di condizionare le aziende nel perseguire il bene dei suoi cittadini: con prodotti con stardard di sicurezza elevati, giocattoli, apparecchi elettrici, prodotti farmaceutici e cosmetici, veicoli, contrasto ai fitosanitari, alimenti con elevati livelli sanitari.
Da soli come Nazione non saremmo riusciti a contrastare le pubblicità ingannevoli, i costi occulti e trucchi commerciali, vendite aggressive, le norme sul commercio on line e le norme a garanzia dei consumatori. L’Unione Europea ha dato la possibilità a tutti cittadini di utilizzare la loro offerta telefonica su tutto il territorio europeo, una norma che contribuisce a farci sentire a casa nostra in ogni paese europeo.
Queste sono solo alcuni dei cambiamenti introdotti con L’UE e che ormai diamo per assodato ma che hanno migliorato la qualità della nostra vita.
Per questo credo sia importante andare a votare e a votare per una Europa più solidale, più accogliente, più unita.
Le Due Guerre degli Alpini
In occasione del raduno degli Nazionale deli Alpini a Milano, sabato 11 maggio verrà inaugurato, nel quartiere Ortica, un nuovo murales che ricorda proprio le due guerre degli Alpini. L’Associazione ORME continua nell’allestimento di questo grande museo all’aperto dei murales che valorizzano il quartiere attraverso la narrazione visiva della storia del nostro Paese. Riporto qui sotto il programma della giornata per coloro che volessero partecipare.
Ore 9.30 Santa messa
Ore 10.45 in via Cima angolo Trentacoste concerto banda polizia locale di Milano
Ore 11.25 la Vice Sindaco e la presidente di Municipio scoprono la targa inaugurale dopo che viene suonato “il silenzio” e l’Inno nazionale
ore 12.00 alle ore 13.00 via Casasco esibizione dei cori
Ore13.00 pranzo al campo (sempre in via Casasco), solo per prenotati
N B in via Casasco ci sarà accampamento Alpini del Gruppo Rosegaferro di Verona e del gruppo Santa Maria del Piano di Parma che ci accompagneranno per inaugurazione
Se vuoi vedere volantino clicca su
Associazionismo e volontariato
In questi ultimi anni, i due partiti al governo hanno duramente attaccato il mondo del volontariato minando l’impegno di migliaia di persone nel nostro Paese.
Una risorsa sempre disponibile anche quando lo stato si dimostra incapace di intervenire o non ha competenze e tempo da mettere in campo e che va valorizzato
Pertanto vado controcorrente e vi presento brevemente l’esperienza della Cooperativa Sociale Lo Specchio che opera da anni a favore di ragazzi e adulti con un ritardo mentale, accogliendoli in un contesto lavorativo protetto.
Vi invito a visitare il sito della cooperativa www.cooperativalospecchio.it/
e il Progetto di Cascina Monluè www.cooperativalospecchio.it/?page_id=2108
Paolo Cova