Dopo il tragico incidente della scorsa settimana, un altro camioncino pieno di lavoratori stranieri impegnati nella raccolta dei pomodori è rimasto coinvolto in un drammatico scontro con un camion. Questi fatti sono di per sé gravissimi e dovrebbero far indignare tutti, perché i lavoratori coinvolti non avevano nessun tipo di tutela e faticavano anche per 12 ore al giorno per un salario inesistente
Vittime del caporalato per contrastare il quale, nella scorsa legislatura, era stata fatta una legge che ora deve essere applicata senza nessuna eccezione
Ma non è sufficiente. Serve che la nostra indignazione si trasformi in una azione attiva di contrasto a questi fenomeni. Come?
Noi consumatori abbiamo la possibilità di richiedere alla GDO e ai commercianti che i prodotti agricoli, che arrivano sulla nostra tavola, siano stati pagati rispettando i costi di produzione degli agricoltori e che siano stati raccolti da lavoratori assunti con salari rispettosi del proprio lavoro.
Diffidiamo quando comperiamo prodotti a prezzi troppo bassi, se ciò accade è perché, nella filiera del prodotto, qualcuno non ha rispettato proprio tutte le regole.
Una utopia? Non credo, la forza del consumatore è fortissima, è già avvenuto con le norme sul benessere animale e non vedo perché non possa accadere nel richiedere anche il rispetto dei lavoratori agricoli