Una battuta infelice finita su Facebook, dopo una cerimonia in ricordo del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. E il presidente leghista di Zona 4, a Milano, finisce nella bufera. “Ha definito Pertini un ‘populista ante litteram’, aggiungendo che questo per lui è stato uno dei suoi aspetti positivi: non si possono proprio dire certe cose”, sbotta indignato Paolo Cova, ex parlamentare del Pd.
“Al di là del fatto che il presidente di Zona 4 dimostra di non aver capito chi è stato veramente Sandro Pertini per l’Italia, cioè un presidente che stava tra il popolo e da lui era amato, che non vuol dire essere populista, ma è la storia stessa di questo formidabile uomo a dimostrare il contrario – aggiunge Cova –. Basta solo ricordare quanto si sia battuto per la libertà di questa nazione e di ognuno di noi, contro il nazifascismo, contro gli estremismi, con rettitudine e sacrificando se stesso”.
Ma per l’ex parlamentare “se questa stessa libertà permette a chiunque di esprimere le proprie opinioni, la definizione di populista attribuita a Pertini è addirittura oltraggiosa. Spero in una rettifica, perché non si può dire qualsiasi cosa o esprimere qualunque giudizio, soprattutto quando ci si presenta su un palco e in veste ufficiale”.
Milano, 24 maggio 2018