#iocorro
Scrivo delle prossime elezioni politiche e non delle mie corse o maratone. La direzione nazionale del PD mi ha candidato nel collegio n.4 di Milano, il mio collegio di residenza che abbraccia tutta la periferia est-sud-ovest di Milano. Continua ora con una attenzione maggiore il mio impegno per questo territorio.
Ringrazio il Pd, i suoi iscritti e gli elettori, per questa fiducia nei miei confronti.
E’ una sfida impegnativa, non ci sono certezze o “paracaduti” come si sta dicendo. Il lavoro fatto in questi anni mi dà fiducia soprattutto per il sostegno che non mi avete mai fatto mancare e il grande passaparola che ognuno di voi saprà fare nei prossimi giorni.
Se vuoi darmi una mano, se sei interessato a incontri o eventi puoi contattarmi rispondendo a questa email oppure scrivendo a covacollegio4@gmail.com.
Quote latte, Europa bacchetta
La Corte di giustizia dell’Unione europea ha giudicato l’Italia inadempiente sull’annosa questione delle quote latte. E non c’era da aspettarsi nulla di diverso dopo il pasticcio provocato da Lega in testa e tutto il centrodestra unito sulla questione. Tuttavia, questi anni potevano rappresentare l’occasione buona per giungere a una soluzione politica nel rispetto della legge e anche degli allevatori che hanno seguito il regime delle quote latte e pagato le proprie multe. Invece, le scelte fatte dai singoli allevatori interessati sono andate in una diversa direzione e ora ci troviamo in questa situazione.
A questo punto mi auguro solo che nella prossima legislatura si riescano a dare risposte, con la collaborazione degli interessati, alla sentenza della Corte, anche per scongiurare il rischio di far chiudere le aziende. Certamente non potrà essere un governo di centrodestra a trovare una soluzione, proprio perché sono stati Lega e Forza Italia a portarci a questo punto. Dopo aver dimostrato di voler difendere gli allevatori inadempienti solo a parole, li hanno lasciati sempre soli con un problema enorme.
Doping, serve l’agenzia terza
Una sentenza senza precedenti: il tribunale di Bolzano ha condannato duramente i medici della Federazione italiana di atletica leggera accusati di favoreggiamento nell’ambito del caso Schwazer. E poiché sapete che mi sono spesso occupato di questa vicenda, mi pare di poter dire che la decisione dei giudici altoatesini mette ancora una volta in luce come sia assolutamente necessaria una agenzia antidoping terza rispetto al Coni e alle federazioni, come prevede esplicitamente il codice antidoping della Wada.
Certo si tratta, appunto, di un primo grado e la storia giudiziaria di queste persone deve essere ancora scritta completamente, ma di sicuro ci dice già che separare chi deve controllare da chi è controllato è fondamentale, come vado ripetendo ormai da molto tempo. Ancora una volta, mentre lo sport assolve, la magistratura condanna. Ma lo sport che giudica sé stesso non può funzionare, anche e soprattutto se si considerano i grandi interessi economici in ballo.
Casa dolce casa
Proseguo nell’illustrazione della legge di bilancio 2018 riportando i provvedimenti per la casa. Intanto, è stata prorogata la detrazione al 65% per la riqualificazione energetica, il cosiddetto “ecobonus”, che viene ridotta al 50 per cento per finestre e infissi, schermature solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A. Non spetta, invece, la detrazione qualora vengano installate caldaie con efficienza inferiore alla classe A.
Si prevede, poi, una nuova ipotesi di detrazione maggiorata per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. La detrazione è dell’80% in caso di passaggio a una classe di rischio inferiore e dell’85% in caso di passaggio di due classi di rischio. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali e si applica su un ammontare delle spese non superiore a 136mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari del condominio.
È prorogata la detrazione al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, nonché per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+. E per il solo 2018 si introduce una detrazione del 36% per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili.
Infine, è introdotto un nuovo tipo di spesa agevolabile con la detrazione al 65%: l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, a specifiche condizioni e con valore massimo della detrazione di 100mila euro, ed è prorogata per il 2018 e 2019 la cedolare secca al 10% per i contratti a canone concordato.
Parliamo di crescita e inclusione
Ricordo che lunedì 29 gennaio, alle 17.30, al MaMu di via Soave 3, a Milano, sarò tra i relatori dell’incontro sul tema “Crescita e inclusione”. Interverranno, fra gli altri, Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia, e Francesco Longo, docente di management pubblico alla Bocconi. Introduce Mattia Cugini, coordinatore del Pd nel Municipio 5.