“Oggi il Governo si è impegnato a risolvere la questione dei danni provocati dalla fauna selvatica”, lo afferma l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, subito dopo l’accoglimento come raccomandazione del suo ordine del giorno sul tema, avvenuto questo pomeriggio durante la discussione, alla Camera, della proposta di legge sulle Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, e ulteriori disposizioni in materia di aree protette.
“Nel mio odg impegnavo il Governo ad attuare tutte le procedure per modificare il Documento Ue 2014/C 204/1 per fare sì che i danni da fauna selvatica e i relativi indennizzi non siano più ricompresi nel regime del ‘de minimis’ con il conseguente danno economico degli agricoltori, e a predisporre una adeguata procedura di verifica e di quantificazione dei danni diretti, indiretti e indotti causati da fauna selvatica”, fa sapere Cova.
“I danni causati all’agricoltura e alla zootecnia da alcune specie di fauna selvatica o inselvatichita hanno assunto negli ultimi anni dimensioni notevoli, con ripercussioni allarmanti che incidono negativamente, oltre che sui bilanci economici delle aziende agricole, più in generale sull’equilibrata coesistenza tra attività umane e specie animali – aggiunge il parlamentare Pd –. Ma le nuove modifiche normative attuate dall’Unione europea con l’inserimento dei danni da fauna nel ‘de minimis’ sta penalizzando le aziende zootecniche e agricole. Bisogna intervenire”.
Roma, 20 giugno 2017