“Quello che è uscito dal piano europeo di contenimento della produzione lattiera è la situazione migliore per i nostri allevatori perché viene tolto dal mercato il latte estero, mentre il nostro, di pregio e con valore aggiunto, continua a essere prodotto”, è la risposta che dà l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd e componente della XIII Commissione Agricoltura della Camera, alle critiche dell’assessore regionale all’Agricoltura della Lombardia al Pacchetto latte anticrisi.
“Gli altri Paesi producono latte senza valore aggiunto. Il nostro invece ce l’ha. Allora, meglio mantenere la filiera che ridurre le produzioni. Anzi, la decisione di fare un bando unico europeo ha aiutato la nostra produzione – conclude Cova –. Invece, l’assessore Fava ha un’idea di Stato assistenziale e pensa ancora che il sistema migliore sia dare i soliti contributi a pioggia, prendendo il denaro dall’Europa a prescindere, senza fare una valutazione del mercato”.
Roma, 28 settembre 2016