In questo giorno dove in molti ricordano l’amato Cardinale Carlo Maria Martini mi è tornato alla mente un concetto, a Lui caro, che trovo abbia una straordinaria attualità anche per i nostri tempi così complessi. Nella Sua lettera pastorale ”Ripartiamo da Dio” parlava di Comunità alternativa” e di come il popolo cristiano, e quindi ciascuno di noi fosse chiamato a diventare segno visibile di fraternità e gratuità.
Così scriveva con il suo stile immediato: ” Anche con tutti i suoi peccati la comunità alternativa rimane un ideale di fraternità in divenire, destinato a mostrare a una società frammentata e divisa che possono esistere legami gratuiti e sinceri, che non ci sono solo rapporti di convenienza o di interesse, che il primato di Dio significa anche emergere di ciò che di meglio c’è nel cuore dell’uomo e della società.”
Ho sempre pensato che queste parole fossero un richiamo forte a ripensare la nostra vita, le nostre priorità, Un invito ad uscire dal nostro comodo “ tran tran” esponendosi, ricercando il vero e il bello, sforzandosi di renderlo visibile a tutti anche a chi è nostro compagno di viaggio per un piccolo tratto.
Uno stile di vita da assumere che ha come base la fraternità, la solidarietà, la gratuità, il valore della persona…. insomma quei valori che è possibile condividere con tante persone di buona volontà e in cui spesso, anche a loro insaputa, si scorge l’amore e l’azione di Dio.