“L’arroganza di alcuni industriali della trasformazione del latte è arrivata a stracciare gli accordi sottoscritti da tutta la filiera, a gennaio, alla presenza del Ministro Martina: le lettere mandate oggi ai conferenti con il contratto da sottoscrivere prevedono una indicizzazione diversa da quella di Ismea e un calcolo del prezzo del latte legato ai mercati europei, senza considerare la tipicità italiana”, commenta l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, a proposito delle proposte formulate da alcuni industriali per il contratto di fornitura del latte per la nuova campagna produttiva.
“Che cosa hanno fatto costoro? Si sono inventati una propria indicizzazione? Non vogliono rispettare il costo di produzione? Chiedo immediatamente al Governo e al Ministro di trasferire i fondi del pacchetto latte, destinato a questi industriali, agli allevatori che sono penalizzati dal loro atteggiamento – incalza Cova, con una controproposta provocatoria –. Chi garantisce ancora la produzione italiana di qualità deve avere tutto il nostro sostegno. Chi pensa solo di ‘fare cassa’, penalizzando la produzione primaria, non deve avere il nostro aiuto”.
Roma, 25marzo 2016