Tanta agricoltura in stabilità
Con questo inizio d’anno voglio tornare sulla legge di stabilità, in particolare sui capitoli che riguardano l’agricoltura. E posso subito dire che non c’è mai stata tanta attenzione per il mondo agricolo come in questa legge. In positivo, naturalmente, perché è una norma molto favorevole all’agricoltura e prevede interventi strutturali.
In questo modo, il Parlamento raccoglie l’eredità e la sfida di Expo e investe sul sistema dell’agricoltura e sulla biodiversità tipica italiana. I nostri prodotti agroalimentari sono di pregio e di valore e non devono essere smarriti, come è chiaramente emerso nei sei mesi dell’esposizione universale. Ecco perché sono state messe in atto misure strutturali, alcune delle quali danno immediato sostegno agli agricoltori e agli allevatori italiani. Vediamo quali.
Intanto non ci sarà più l’Imu sui terreni per le imprese agricole, ovvero da quest’anno non si pagherà più l’Imu agricola. Secondo aspetto, i settori dell’agricoltura e della pesca, dal 2016, godranno di una esenzione Irap riguardante i soggetti che esercitano un’attività agricola; gli imprenditori agricoli, le cooperative e i loro consorzi; le cooperative della piccola pesca e i loro consorzi.
La legge di stabilità stanzia, inoltre, 45 milioni di euro, che confluiranno in un apposito Fondo, creato presso l’Inail, per il rinnovo di macchine agricole, trattori agricoli o forestali, puntando su tecnologie innovative, sicure e sostenibili. La misura ha l’obiettivo di favorire l’innalzamento degli standard di sicurezza a favore dei lavoratori, l’abbattimento delle emissioni inquinanti e l’aumento dell’efficienza delle prestazioni.
Non solo: è stato istituito un Fondo presso l’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, per la razionalizzazione e la riconversione del settore bieticolo-saccarifero e vengono aumentate le compensazioni Iva per le cessioni di latte fresco (dall’8,8 al 10 per cento) e per le cessioni di animali vivi della specie bovina (in misura non superiore al 7,7 per cento) e di quella suina (in misura non superiore all’8 per cento). Estese anche le agevolazioni per la piccola proprietà contadina: al coniuge o ai parenti in linea retta del coltivatore diretto e dell’imprenditore agricolo; agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli e relative pertinenze, posti in essere a favore di proprietari di masi chiusi dagli stessi abitualmente coltivati.
Ancora, sono estesi alle imprese della pesca e dell’acquacoltura gli interventi di competenza dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea), a garanzia dei finanziamenti a favore delle imprese agricole. Viene demandata al Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) la promozione di un Piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica. A questo scopo è autorizzata una spesa di 5 milioni di euro per il 2016 e di 8 milioni per ciascun anno del biennio 2017-2018.
Latte, eccellenza da difendere
Sabato 9 gennaio 2016 , dalle 9 alle 12, nella sala convegni “Le Scuderie” della Bcc dell’Oglio e del Serio, a Ghisalba (Bergamo), parteciperò a un incontro tra rappresentanti del Governo, assessori regionali, organizzazioni sindacali e di prodotto, sul tema “Latte e formaggi italiani, eccellenze nel mondo: come difenderli e valorizzarli”.
Assieme a me, sul palco, tra gli altri ci saranno Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Lombardia, Giovanni Daghetta, presidente di Cia Lombardia, Alessandro Ranaldi, vicepresidente nazionale Copagri, Marco Ottolini, direttore Aop Latte Italia, Gianni Fava, assessore regionale all’Agricoltura, e Angelo Zucchi, caposegreteria del Ministro delle Politiche agricole.
Combattere il doping
Preannuncio anche un incontro al quale parteciperò a fine gennaio su un altro dei temi che seguo con più assiduità. Sabato 23 gennaio 2016, alle 15, mi troverò, infatti, all’Autodromo internazionale del Mugello per un dibattito su sport e doping.
Interverrò parlando de “Il doping e la legge” e sarò assieme ad Alessandro Donati, consulente della Wada, l’Agenzia mondiale antidoping, che parlerà di “Breve storia del doping, lotta al doping in Italia e nel mondo”, e Stefano Mei, campione europeo dei 10mila metri a Stoccarda 1986, che racconterà la sua storia di atleta.
Paolo Cova