“La prima risoluzione sul latte che chiedeva l’indicizzazione del prezzo l’ho presentata nell’autunno del 2013 e la sua approvazione da parte della Commissione Agricoltura della Camera ha consentito che venisse recepita anche nel decreto 51 approvato poche settimane fa. Perciò sono soddisfatto dell’ulteriore passo avanti fatto con l’accordo tra le organizzazioni agricole e l’industria lattiera per la definizione di un parametro condiviso da utilizzare per l’indicizzazione del prezzo del latte, sottoscritto assieme al Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina che se ne è fatto promotore”, commenta l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, alla notizia dell’importante novità.
“Gli allevatori chiedevano e aspettavano questo momento da tantissimi anni – prosegue Cova –. Adesso è necessario passare in fretta all’operatività, vista anche la disponibilità degli industriali che hanno chiesto di trovare velocemente dei criteri per stabilire l’indicizzazione. E una volta identificati, poi sarà possibile individuare il prezzo”, spiega il parlamentare.
I vantaggi non sono da poco, insiste Cova: “Penalizzare sempre e solo i produttori non è stato di aiuto, anzi, tutta la filiera, che parte dall’allevatore e arriva alla commercializzazione, può ottenere solo degli enormi vantaggi dall’indicizzazione del prezzo. Mi auguro che il percorso giunga a buon fine e che si arrivi a una valorizzazione del prodotto sia sulle tavole italiane che del resto del mondo”.
Roma, 3 settembre 2015