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Fallimenti, giustizia e Ilva: le novità

Questa settimana, alla Camera, abbiamo approvato la conversione in legge del decreto-legge sulle misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria. Decreto che detta una serie di misure in materia fallimentare, civile e processuale civile e di natura organizzativa.

Nel provvedimento sono previste disposizioni che introducono facilitazioni per l’accesso al credito da parte dell’impresa che abbia chiesto il concordato preventivo; maggiore competitività nel concordato preventivo; un nuovo accordo di ristrutturazione dei debiti nei confronti dei creditori finanziari; un’azione revocatoria semplificata; più stringenti requisiti per i curatori nel fallimento; una disciplina migliorativa per i contratti pendenti nel concordato preventivo; una serie di novità in materia di esecuzione forzata con la finalità di velocizzare le procedure; disposizioni in materia fiscale volte ad ampliare la deducibilità delle perdite.

E questo per quanto riguarda le imprese e le difficoltà che stanno vivendo in questo momento storico. Inoltre, il decreto introduce importanti modifiche della disciplina del processo civile telematico e, tra le disposizioni di carattere organizzativo, vengono previsti la proroga della permanenza in servizio dei magistrati ordinari e contabili, l’abrogazione della prevista riorganizzazione territoriale dei Tar, l’ingresso nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria di 2.000 unità di personale amministrativo proveniente dalle province e dalle aree metropolitane, una proroga per i tirocinanti della giustizia.

Un’ultima disposizione va a toccare in particolare il caso dell’Ilva di Taranto: prevede, infatti, che l’esercizio dell’attività di impresa degli stabilimenti di interesse strategico nazionale non sia impedito dal sequestro sui beni dell’impresa titolare dello stabilimento, quando la misura cautelare sia stata adottata in relazione ad ipotesi di reato inerenti la sicurezza dei lavoratori e debba garantirsi il necessario bilanciamento tra la continuità dell’attività produttiva, la salvaguardia dell’occupazione, la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.

 

Al via le assunzioni della “Buona scuola”

Sul sito del Ministero dell’Istruzione è stato pubblicato il bando per l’iscrizione alla procedura nazionale del Piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge “Buona Scuola”. Le domande vanno presentate fra le 9 del 28 luglio e le 14 del 14 agosto 2015 attraverso il sistema di Istanze on line del Miur, raggiungibile dalla home page www.istruzione.it per il quale, nel periodo di invio delle domande, sarà disponibile un servizio di assistenza telefonica dedicato.

La procedura riguarda i 55.258 nuovi posti del potenziamento, di cui 6.446 destinati al rafforzamento del sostegno. A questi si sommeranno i posti non assegnati eventualmente vacanti a seguito delle assunzioni sul turn over (36.627) e sui restanti posti disponibili (10.849). In totale quest’anno saranno 102.734 le assunzioni effettuate dallo Stato nella scuola.

Intanto, il Ministero ha già avviato la fase a normativa vigente per l’assunzione a tempo indeterminato di 36.627 docenti (21.880 su posti comuni e 14.747 su posti di sostegno). I posti saranno coperti con docenti delle Graduatorie ad esaurimento (Gae) e delle Graduatorie dei concorsi. Si tratta della cosiddetta fase “zero”, che si svolge con le vecchie regole. I posti residui verranno riassegnati nelle fasi successive.

Nella fase A, la prima prevista dal piano, saranno attribuiti i 10.849 posti vacanti e disponibili e quelli residui della cosiddetta fase “zero”. Partecipano gli iscritti nelle Gae e gli iscritti nelle graduatorie del concorso del 2012. Queste fasi si chiuderanno entro la metà di agosto. Se ne occuperanno gli Uffici scolastici regionali (Usr).

I posti che ancora residueranno saranno attribuiti nella fase B, di carattere nazionale. La platea degli interessati è sempre quella delle Gae e delle graduatorie del concorso del 2012. Ma per partecipare a questa fase bisognerà aver presentato apposita domanda secondo il bando pubblicato dal Miur: i posti, in questo caso, rientrano nella procedura nazionale di assegnazione.

Successivamente, fase C, si assegneranno i 55.258 posti del potenziamento, quelli che servono a rafforzare e ampliare l’offerta formativa. Anche in questo caso la procedura coinvolgerà gli iscritti nelle Gae e nelle graduatorie del concorso 2012 che hanno già presentato la domanda nella fase B per la procedura nazionale.

 

Scuole sicure: parte il piano

E sempre in tema di interventi per la scuola, è stato firmato il Protocollo d’intesa fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Istruzione e la Banca europea per gli investimenti, finalizzato al finanziamento del piano Miur che fa parte della più complessiva strategia del Governo per l’edilizia scolastica.

Il Protocollo impegna il Governo italiano a portare avanti gli interventi in materia di edilizia scolastica finanziati con fondi Bei, fornendo un periodico monitoraggio. Bei conferma la propria disponibilità a finanziare gli interventi del Piano fino ad un massimo di 940 milioni di euro, di cui 450 già firmati. Il finanziamento coprirà la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l’adeguamento alle norme antisismiche, l’efficientamento energetico e la costruzione di nuovi edifici scolastici.

Le risorse saranno erogate a Comuni, Province e Città metropolitane sulla base di graduatorie di priorità predisposte dalle Regioni. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a nuove modalità di erogazione, i beneficiari potranno utilizzare le risorse senza conseguenze sul proprio patto di stabilità interno.

Il Ministero ha anche ricordato che a fine maggio l’Italia si è dotata, per la prima volta, di una programmazione nazionale che pianifica le opere da realizzare fra il 2015 e il 2017. Grazie alla collaborazione con la Bei è ora possibile già coprire i primi 1.300 interventi: il 75% riguarderà la messa in sicurezza di edifici, il 25% nuove costruzioni. Nei prossimi giorni verrà pubblicato l’elenco completo degli interventi del 2015