L’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, commenta la notizia della mancata approvazione da parte della Commissione europea del Programma di sviluppo rurale della Lombardia, nonostante, dice, “la Regione Lombardia e in particolare l’assessore all’Agricoltura abbiano sempre assicurato di aver presentato la documentazione per primi”. Eppure, insiste Cova, “oggi la Lombardia resta a bocca asciutta e altre 4 regioni hanno ottenuto il via libera ufficiale: forse si sono attivate più celermente”.
Dunque, a metà dell’anno, “la Lombardia, che è la prima regione agricola d’Italia, non è fra le prime a vedere partire il Psr – continua il parlamentare Pd –. E se ora abbiamo la conferma che Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano possono iniziare a sostenere lo sviluppo agricolo dei propri territori, le aziende agricole lombarde devono ancora aspettare e vedere congelati 1.150 milioni di euro che sarebbero una vera boccata di ossigeno per il sistema agricolo lombardo. Forse alle tante parole devono seguire i fatti!”.
Roma, 27 maggio 2015