Questo è ciò che ci è stato comunicato nella giornata odierna durante
l'Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale.
La situazione, gravissima, riguarda tutta la spesa corrente – acquisti
vari, interventi di manutenzione, erogazione di sussidi, contributi a
organizzazioni di volontariato, pagamento realizzazione di progetti,
rinnovo di contratti a progetto e così via – e, nei fatti, sta paralizzando
l'attività del Comune in alcuni settori strategici – servizi sociali,
lavori pubblici etc.-.
In alcune Zone del Decentramento sono state compiute riduzioni dei fondi di
dotazione per i sussidi integrativi al reddito e per il diritto allo studio
dal 2 al 5%, fino ad un massimo del 22% (Zone 1-2-4-9); si spiega
probabilmente così anche la scelta di congelare i contributi alle famiglie
affidatarie e tenere bloccati i contratti dei Co.co.co. dei Musei
Scientifici.
Questo è dovuto al fatto che ci sarebbero errori di previsione sia per quel
che riguarda le entrate che per ciò che concerne le uscite di
un'amministrazione comunale, peraltro, ancora in attesa dei soldi bloccati
a Roma dal Governo Berlusconi, ma comunque appostati nelle previsioni di
entrata.
Come può succedere tutto ciò dopo solo un mese e mezzo di attività
ordinaria del 2009?
A ciò si aggiungono le incertezze sul futuro dell'assessorato al Bilancio –
attualmente l'assessore è il Sindaco stesso, non si comprende chi debba
assumersi tale responsabilità in occasione del rimpasto prossimo venturo –
e, soprattutto, l'incertezza riguardante l'intervento di esternalizzazione
dei servizi cimiteriali, attualmente investiti da scandali e inchieste.
Il Bilancio 2009, infatti, è stato "strutturato" immaginando minori spese
derivanti dall'esternalizzazione del personale dei servizi cimiteriali e
maggiori entrate derivanti dall'aumento delle tariffe per alcuni servizi.
Ad oggi, dunque, questo pasticcio contabile causato dalla incapacità
politica di un centrodestra che governa tra mille conflitti sotterranei
rischia, seriamente, di far pagare un prezzo altissimo ai milanesi.
Chiediamo che si convochi immediatamente una Commissione Bilancio, che il Sindaco riferisca in Aula e che soprattutto, si intervenga in due direzioni:
si rivendichino i soldi fermi a Roma, con una mobilitazione unitaria
della città, e si compia un’operazione-trasparenza sui conti pubblici con
un nuovo Bilancio.
Pierfrancesco Majorino, Capogruppo PD
Andrea Fanzago, Vicepresidente del Consiglio Comunale