Il Gruppo PD in Consiglio di Zona 3 saluta con gioia la positiva conclusione della vertenza per il mantenimento della realtà produttiva dell’INNSE.
La INNSE, ultima fabbrica attiva sull’area che è stata anche dell’INNOCENTI, è una attività produttiva non inquinante che rappresenta un’eccellenza nella storia industriale della nostra Città e della nostra Zona; era ed è un bene prezioso da salvaguardare.
L’abbiamo sostenuto fin dall’inizio, quando, dal CdZ 12, abbiamo suggerito la norma poi riportata nell’art. 13.5 della Convenzione per l’attuazione del PRU Rubattino, sottoscritta nel settembre 1998.
L’abbiamo sostenuto anche in tempi più recenti, quando il CdZ 3 si è occupato della seconda fase di realizzazione del PRU Rubattino. Abbiamo infatti presentato e sostenuto (insieme a tutte le forze di opposizione) ordini del giorno ed emendamenti che chiedevano il mantenimento produttivo della fabbrica nel suo capannone e pretendevano il rispetto dell’articolo 13.5 della Convenzione; emendamenti e ordini del giorno sistematicamente bocciati dalla maggioranza di centrodestra.
Abbiamo sostenuto la lotta degli operai dell’INNSE che hanno continuato a difendere la loro fabbrica. Li ringraziamo per il loro coraggio, per la loro tenacia e compattezza, per i loro quotidiani piccoli e grandi eroismi.
Oggi hanno vinto.
“Giù le mani dalla INNSE !. La INNSE ce l’ha insegnato, la lotta dura ha pagato !” Così dicono oggi quegli operai mentre decidono di continuare il presidio fino alla ripresa effettiva delle attività lavorative, scelta che condividiamo e sosteniamo.
Oggi la realizzazione della seconda fase del PRU Rubattino deve ripartire da qui, dalla permanenza dell’impianto produttivo e dalle sue esigenze anche in termini di spazio. Questa è la priorità alla quale l’intero progetto si dovrà adeguare, nel rispetto dell’accordo di programma e della convenzione e nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini del nuovo quartiere.
Sara RossinCapogruppo PD in CdZ 3
La INNSE, ultima fabbrica attiva sull’area che è stata anche dell’INNOCENTI, è una attività produttiva non inquinante che rappresenta un’eccellenza nella storia industriale della nostra Città e della nostra Zona; era ed è un bene prezioso da salvaguardare.
L’abbiamo sostenuto fin dall’inizio, quando, dal CdZ 12, abbiamo suggerito la norma poi riportata nell’art. 13.5 della Convenzione per l’attuazione del PRU Rubattino, sottoscritta nel settembre 1998.
L’abbiamo sostenuto anche in tempi più recenti, quando il CdZ 3 si è occupato della seconda fase di realizzazione del PRU Rubattino. Abbiamo infatti presentato e sostenuto (insieme a tutte le forze di opposizione) ordini del giorno ed emendamenti che chiedevano il mantenimento produttivo della fabbrica nel suo capannone e pretendevano il rispetto dell’articolo 13.5 della Convenzione; emendamenti e ordini del giorno sistematicamente bocciati dalla maggioranza di centrodestra.
Abbiamo sostenuto la lotta degli operai dell’INNSE che hanno continuato a difendere la loro fabbrica. Li ringraziamo per il loro coraggio, per la loro tenacia e compattezza, per i loro quotidiani piccoli e grandi eroismi.
Oggi hanno vinto.
“Giù le mani dalla INNSE !. La INNSE ce l’ha insegnato, la lotta dura ha pagato !” Così dicono oggi quegli operai mentre decidono di continuare il presidio fino alla ripresa effettiva delle attività lavorative, scelta che condividiamo e sosteniamo.
Oggi la realizzazione della seconda fase del PRU Rubattino deve ripartire da qui, dalla permanenza dell’impianto produttivo e dalle sue esigenze anche in termini di spazio. Questa è la priorità alla quale l’intero progetto si dovrà adeguare, nel rispetto dell’accordo di programma e della convenzione e nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini del nuovo quartiere.
Sara RossinCapogruppo PD in CdZ 3
Il Gruppo