La maggioranza di centrodestra non sa dare alcuna risposta alla miriade di problemi che stanno sommergendo la città.
La scuola ricomincia nel disastro più completo grazie ai provvedimenti Gelmini; la giunta Moratti chiude le scuole civiche; le grandi e piccole imprese sono a rischio di chiusura; l’INNSE sta aspettando un’altra volta un intervento serio da parte del Comune, della Provincia e della Regione; le case popolari sono fatiscenti e in balìa dei malavitosi che organizzano le occupazioni abusive, lo spaccio e il malaffare; il territorio cittadino è cosparso di cantieri fermi o troppo lenti; il Comune è senza soldi per gli innumerevoli sprechi, i dissennati investimenti finanziari degli ultimi anni e per l’assenza di contributi da Roma, alla faccia del federalismo leghista; le istanze e i bisogni dei cittadini non trovano risposte adeguate
…… e la maggioranza che “governa” la città e la zona che fa ?
In zona 3 si dedica alle faide interne.
Forte dei loro 24 consiglieri su 41, il Popolo delle Libertà e la Lega convocano, con dieci giorni di ritardo sulla tabella di marcia, un Consiglio con diciannove punti all’ordine del giorno: prima la sfiducia all’unico esponente dell’UDC che viene così cacciato dalla maggioranza, poi la spartizione delle presidenze di commissione e per ultimi i provvedimenti di risposta alle istanze dei cittadini.
Peccato che hanno risposto all’appello soltanto in 20, niente numero legale, niente consiglio !
Intanto i cittadini aspettano.
E d’ora in poi questa maggioranza incapace riunirà il Consiglio di Zona 3 come una qualsiasi assemblea di condominio: prima e seconda convocazione, in modo che il numero legale sia ridotto a 11 consiglieri.
Questo è governare e rispettare gli impegni presi con i cittadini elettori ?
Sara RossinCapogruppo PD in CdZ 3