"Solo ora l’assessore regionale all’Agricoltura si accorge della grave crisi che colpisce il mondo lattiero-caseario. Meglio tardi che mai, ora però esca dal letargo”. Commenta così Paolo Cova, consigliere provinciale del Pd, le dichiarazioni rilasciate oggi da Giulio De Capitani sul prezzo del latte.“Vorrei però ricordare all’assessore – continua Cova – che già oggi esistono delle forme di accordo per cui vengono presi in considerazione, per fissare il prezzo del latte, sia i costi delle materie prime, sia i costi dei prodotti. Utilizzando questi parametri, ora come ora, si arriverebbe a fissare il prezzo a circa 40,1 centesimi al litro, a fronte dei 36 centesimi attualmente pagati. Ma a queste condizioni Assolatte non accetta di sedersi al tavolo delle trattative”.
“Proprio per questo l’Assessore regionale De Capitani – conclude Cova – dovrebbe attivarsi per sbloccare la situazione e avviare finalmente un tavolo, convocando i sindacati di categoria e Assolatte, per arrivare a fissare un prezzo del latte congruo. Ma non solo. Dovrebbe anche lavorare per evitare che l’eccessivo ribasso del prezzo del latte porti a far incassare la Pac Latte (contributo europeo) solo agli industriale e non anche ai produttori”.
Milano, 14 settembre 2010