Seveso, Borg (Pd): Provincia declina ogni responsabilità al commissario
“Il centrodestra a Palazzo Isimbardi non vuole assumersi la responsabilità politica di prendere una decisione sulla vicende delle continue esondazioni del fiume Seveso e sulla messa in sicurezza del territorio. Se ne lava le mani e lascia ogni decisione in capo al Commissario”. Questa la denuncia fatta da Enrico Borg, consigliere provinciale del Pd, dopo che ieri in Aula la maggioranza ha bocciato un ordine del giorno che chiedeva alla al presidente Podestà di affrontare il problema delle esondazioni del fiume Seveso.
“L’anno scorso è stato il più difficile – aggiunge Borg -. I cittadini sono ormai esasperati dalle frequenti e imponenti esondazioni del Seveso che crea enormi disagi in tutta la città e paralizza completamente il nord Milano. Nella nostro ordine del giorno chiedevamo che la Provincia, insieme a Regione e Comune, predisponesse un Piano per gli interventi con una chiara divisione dei compiti e una tempistica per risolvere definitivamente questa emergenza”.
“Ma il centrodestra – continua Borg – si è nascosto dietro il paravento dell’accordo di programma appena siglato con Ministero e Regione Lombardia e ha lasciato tutto in capo al nuovo commissario straordinario per il Seveso, l’ex presidente di Arpa Lombardia Carlo Maria Marino. E sarà lui a definire il crono programma delle opere che prevede, tra l’altro, la realizzazione della vasca di laminazione a Senago”.
“Noi pensavamo – conclude Borg – che, data la situazione, fosse necessaria anche una presa di posizione da parte della politica. Ma in Provincia di Milano preferiscono tirarsi indietro”.
Milano, 25 febbraio 2011
Silvia Mascheroni
Ufficio stampa
Gruppo Provinciale Pd