Inceneritore di Trezzo
CAVICCHIOLI E PIZZUL (PD): “PROVINCIA IN CONTRADDIZIONE: OGGI DICE CHE I RIFIUTI AUMENTANO. MA NON ERANO IN DIMINUZIONE?”
Animato confronto sul termovalorizzatore di Trezzo sull’Adda, questa mattina, in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale. Nell’ambito delle audizioni per l’Atto di indirizzo per la programmazione della gestione dei rifiuti, si sono trovati allo stesso tavolo i sindaci del trezzese, rappresentati da Danilo Villa di Trezzo e Vittorio Mapelli di Grezzago, e alcuni esponenti di Prima srl, la società che ha chiesto il raddoppio dell’impianto di termovalorizzazione.
A fronte delle osservazioni critiche dei rappresentanti del territorio, i tecnici della società hanno ribadito la propria volontà di procedere al raddoppio motivandola con la necessità di far fronte a un possibile aumento dei rifiuti, anche in vista di Expo 2015, e dicendosi disponibili ad aumentare le possibilità di recupero di energia dell’impianto, soprattutto in riferimento al teleriscaldamento.
Durante la seduta, i rappresentanti della Direzione Ambiente di Regione Lombardia hanno anche annunciato di aver ricevuto dalla Provincia di Milano l’aggiornamento annuale della stima del fabbisogno impiantistico che, sulla base di un previsione di aumento della produzione di rifiuti, viene data in ulteriore crescita.
“Non si comprende davvero l’atteggiamento della Provincia di Milano che, da un lato, afferma che la produzione dei rifiuti è in costante calo, dall’altro ritiene di dover innalzare ulteriormente il fabbisogno di trattamento termico, ovvero la quota di rifiuti da bruciare negli inceneritori”, dichiara Arianna Cavicchioli, consigliere regionale del Pd.
“Lo stesso documento citato quest’oggi in commissione – continua il collega Fabio Pizzul – pare cadere in contraddizione quando prende atto di un calo del 4,4% nella produzione dei rifiuti nel 2010, ma prevede un netto aumento dei rifiuti stessi per il 2011, così da giustificare la necessità di nuova potenzialità di termovalorizzazione”.
Nel frattempo, la Provincia di Milano ha presentato in Regione alcune osservazioni che vanno contro l’ipotesi di raddoppio dell’impianto di Trezzo.
“La richiesta di ampliamento dell’impianto di termovalorizzazione, pur se legittima da parte dell’azienda – concludono Cavicchioli e Pizzul – ci sembra in netto contrasto con la volontà del territorio e con i dati concreti della produzione di rifiuti. E’ bene che la Provincia chiarisca una volta per tutte quale linea intende tenere su una questione così delicata”.
Milano, 12 ottobre 2011