Vittuone, Cova (Pd): Provincia si tura il naso sugli odori nauseabondi della ditta Euroguss-Asphalt

Vittuone, Cova (Pd): Provincia si tura il naso sugli odori nauseabondi della ditta Euroguss-Asphalt  

“In questo caso si può proprio dire che la Provincia di Milano si tura il naso sulla vicenda degli odori nauseanti emanati dalla ditta Euroguss-Asphalt di Vittuone che da anni ammorbano i cittadini”. Con queste parole Paolo Cova, consigliere provinciale del Pd è intervenuto oggi in Aula presentando un’interrogazione.

 

“A Vittuone i cittadini lamentano di cattivi odori – ha spiegato Cova – emessi dall’azienda Euroguss-Asphalt che si occupa di bitumi e asfalti. Anche l’Arpa, investita della questione, il 10 aprile del 2011 ha rilevato un presenza di odori sopra le 300 unità olfattive, date come limite. A quel punto la Provincia di Milano ha intimato all’azienda di rientrare nella norma entro 70 giorni. Dalla scadenza sono ormai passati oltre 170 giorni, più di cinque mesi, e ancora nulla è cambiato. Perché la Provincia continua a prorogare i termini? Perché non prende a cuore la questione e interviene in difesa dei cittadini?”

 

“È intervenuta anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha aggiunto Cova – che il 20 dicembre scorso ha richiamato la Provincia di Milano a verificare lo stato del procedimento e a indicare quali siano i motivi che finora hanno permesso la proroga”.

 

“Da parte sua – ha continuato il consigliere Pd – il sindaco del comune di Vittuone non sta svolgendo il suo ruolo di tutela della salute pubblica, visto che da anni tollera questa situazione. L’unico suo atto è stato quello di chiedere all’azienda di fare una verifica sulle emissioni odorigene. Ma si sa che il controllato che svolge il ruolo di controllore non è, di solito, garanzia di obiettività”.

 

“Chiediamo al nuovo assessore all’Ambiente Cristiana Stancari – ha concluso Cova – di prendere al più presto l’iniziativa e ovviare al permissivismo che finora ha caratterizzato l’attività dell’amministrazione provinciale”.

  

Milano, 12 gennaio 2012