Impianti Sportivi, Mauri (Pd): nuovo regolamento danneggia associazioni sportive e utenti

Sportivi, Mauri (Pd): nuovo regolamento danneggia associazioni sportive e utenti 

Milano, 1 marzo 2012 – “Un monopolio di fatto a discapito delle associazioni sportive e rischio dell’aumento delle tariffe per tutti gli utenti. Questa è la conseguenza più probabile dell’approvazione del nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi presenti negli istituti scolastici provinciali”. Lo dice Matteo Mauri, capogruppo del Pd in consiglio provinciale che da settimane si sta battendo per non far passare il regolamento così come concepito dalla Giunta Podestà.

 

“Il nuovo regolamento – aggiunge Mauri – prevede un drastico cambio di direzione della gestione del rapporto fra la Provincia e le associazioni sportive presenti sul territorio. L’istituzione Provincia si chiama fuori e affida e esternalizza la gestione degli impianti sportivi presenti negli istituti scolastici provinciali. Questa scelta rischia di strangolare le piccole associazioni e di fatto farle fuori dalla gestione perché  impone loro troppe condizioni tra cui l’apertura, la custodia, gli allestimenti la pulizia e la manutenzione, il controllo e vigilanza. Così solo le grandi se non grandissime associazioni presenti su tutto il territorio potranno prendere in gestione gli impianti”.

 

“Per gli utenti – continua Paolo Cova, consigliere provinciale del Pd – potrebbe andare anche peggio. Nel regolamento manca infatti la definizione di una tariffa standard. Non mettendo nessun tipo di vincolo, paletto o forbice è facile immaginare che le tariffe possano aumentare anche considerevolmente e che si differenzino da una struttura all’altra. Tutto a discapito degli sportivi della Provincia di Milano”.

 

“Abbiamo chiesto di porre rimedio a questi problemi – conclude Mauri – assicurando la continuità dell’attività sportiva alle associazioni che già sono attive sul territorio e garantendo che l’affidamento in gestione degli impianti non comporti un eccessivo aumento dei costi. Ma la maggioranza di centrodestra ha deciso di andare avanti per la sua strada e bocciare tutti i nostri emendamenti. Ora purtroppo a farne le spese saranno i cittadini della Provincia”.