On. Cova: “Il Ministero dell’Ambiente intervenga per tutelare il bosco di Vanzago rispetto all’ampliamento della cava”
Il parlamentare Pd presenta un’interrogazione e chiede provvedimenti al Ministro Clini
L’ampliamento della cava Bellasio, in prossimità del bosco dell’Oasi di Vanzago, e il no deciso del territorio su cui l’area insiste, approdano sul tavolo del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, grazie a un’interrogazione presentata dall’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, e sottoscritta anche dal collega Vinicio Peluffo.
Nel documento Cova chiede di sapere “quali provvedimenti intende adottare il Ministero dell’Ambiente, che è il garante dell’integrità dei siti di Natura 2000 come quello di Vanzago nei confronti dell’Unione Europea, affinché Regione Lombardia predisponga lo ‘studio di incidenza’, quell’elemento in più, cioè, che serve a prevenire eventuali danni alla fonte e a stabilire se un intervento come l’ampliamento della cava sia compatibile con l’habitat dell’oasi e del bosco Wwf – spiega il parlamentare Pd –. Bisogna, perciò, verificare se si tratta di cosiddetti habitat di specie, considerate le varie funzioni biologiche (migrazione, spostamento trofico, corteggiamento, fuga, volo territoriale, sosta, ecc.), e dunque siano sottoposti dal legislatore comunitario a una rigorosa tutela”.
Con le sue richieste Cova vuole stringere il cerchio attorno alle responsabilità degli enti locali lombardi, in primis la Regione, affinché l’oasi e le sue fauna e flora siano tutelate fino in fondo e nel nome della legge.
A questo scopo, Cova, nell’interrogazione, racconta al Ministro Clini la vicenda a partire dal 2006, “anno dell’approvazione del Piano cave della Provincia di Milano, fino a oggi, con Regione Lombardia, titolare dell’iter procedurale dell’ampliamento del piano cave, che non ha ancora avviato alcuna procedura prevista dalla normativa vigente: né la valutazione ambientale strategica, né, tanto meno, la richiesta valutazione di incidenza, necessarie per le possibili interferenze dell’ampliamento con il bosco”.
Cova fa presente che sull’area insiste anche il comune di Pogliano Milanese, situato a nord dell’oasi, che ha appena approvato il Piano di governo del territorio. “L’ampliamento della cava e il nuovo Pgt temo che comportino qualche rischio per l’integrità del bosco”. E poi c’è la cronaca che preoccupa Cova: “Nei mesi scorsi si sono verificati degli spiacevoli episodi: l’incendio nel bosco, che ha distrutto parte delle strutture e degli alimenti, la sparizione di alcuni animali, le minacce pervenute ai responsabili dell’area. Sono situazioni che fanno pensare”.
Roma, 18 aprile 2013