Amianto: Deputati Lombardi PD, dare attuazione al Piano Nazionale Amianto. Servono risorse nella Legge di stabilità
“Per risolvere il problema dell'amianto servono azioni concrete che diano corso agli impegni assunti con il Piano Nazionale Amianto, ancora oggi fermo alla Conferenza delle Regioni, per mancanza di garanzie sulle risorse da parte dei Ministeri competenti”. Di questo si è discusso nel corso della riunione informale che si è tenuta in mattinata in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati tra i parlamentari e rappresentanti dell'AIEA, Associazione Italiana Esposti Amianto, che oggi manifestato davanti a Montecitorio. Impegno ribadito anche nel successivo incontro tra la delegazione lombarda dei Deputati PD e i rappresentanti del Co.P.A.L. (Comitato Prevenzione Amianto Lombardia).
“Il Piano Nazionale Amianto, promosso lo scorso novembre durante la conferenza intergovernativa di Venezia, è stato un passaggio importante che ha definito tre macroaree di intervento: tutela della salute, dell'ambiente e sicurezza del lavoro e previdenziali. Le misure contenute nel Piano devono però trovare presto attuazione, in stretta collaborazione con le associazioni e i soggetti che da anni operano su questo fronte – hanno detto durante la riunione i Deputati lombardi del Partito democratico – In Lombardia, infatti, diversi Comitati e Associazioni hanno dato vita alla Conferenza prevenzione amianto Lombardia e hanno approvato lo scorso novembre un documento conclusivo, che contiene proposte dettagliate in materia di censimento, sorveglianza sanitaria, bonifiche e tutela delle persone esposte a rischio amianto. Occorre ripartire da qui, prevedendo già nella prossima Legge di stabilità lo stanziamento di alcune risorse minime necessarie per avviare l'attuazione del Piano e creare le condizioni perché anche Regione Lombardia possa compartecipare al finanziamento delle misure più urgenti."
Roma, 8 ottobre 2013