La Commissione Agricoltura ha incontrato, in audizione, le organizzazioni sindacali degli agricoltori e delle cooperative agricole, e, in un secondo momento, i sindacati dei lavoratori agricoli. Tutte le organizzazioni hanno sottolineato il peso e il valore del comparto dell’agricoltura in Italia. Attualmente, si tratta del secondo settore, a livello nazionale, per produzione di Pil e del primo nell’export. Quindi, è facile per tutti capire che non parliamo di briciole, ma di una buona quota della spina dorsale produttiva del Paese.Nell’incontro, è stata posta molta attenzione al discorso del Made in Italy e soprattutto delle continue contraffazioni alimentari che, in casa e all’estero, fanno perdere reddito agli agricoltori italiani.Dal canto mio, ho chiesto quali proposte le organizzazioni mettevano in campo per consentire una congrua remunerazione ai produttori italiani, ma stranamente su questo non ho ricevuto risposte chiare. Ho anche cercato di capire la posizione sulle fonti energetiche alternative in agricoltura, ovvero gli impianti a biomasse e fotovoltaico. Ma anche su questo ho capito che ci sono posizioni controverse. E ai sindacati dei lavoratori agricoli non potevo che porre l’accento sugli infortuni sul lavoro, molto frequenti in questa categoria. A questo proposito ho ricevuto convincenti rassicurazioni sul fatto che la sicurezza è una priorità.