Io in breve
Sono sposato con Paola e ho tre figlie. Abito in zona 4 a Milano dagli inizi degli anni ’70. Sono medico veterinario e svolgo la mia attività professionale nel settore dell’allevamento dei bovini da latte e da carne.
Ho sempre praticato sport a livello amatoriale giocando a calcio in società della mia zona (U.S. Fortes e G.S. Anni Verdi). Mi sono appassionato al gioco degli scacchi, giocando diversi tornei negli anni ’80.
Attualmente sono un maratoneta: ho corso le principali maratone italiane e più volte Berlino e New York.Mi appassionano anche le ultra maratone e ho corso più volte la 100km del Passatore.
Cosa ho fatto
Ho dedicato il mio impegno ad attività di volontariato nell’ambito educativo dei giovani negli oratori e successivamente ho ricoperto incarichi cittadini nel settore formativo degli adulti.
Ho svolto attività sindacale nell’ambito professionale interessandomi delle problematiche dei Veterinari liberi professionisti e dei problemi riguardanti il settore dell’agricoltura milanese e lombarda. Ho partecipato alla Segreteria Nazionale del Sindacato Italiano Veterinari Liberi Professionisti (SIVELP) e sono stato direttore del notiziario.
Nel 2006 mi sono candidato alle amministrative nell’ULIVO e sono stato eletto in Consiglio di Zona 4, dove ho ricoperto la funzione di capogruppo del Partito Democratico e vice-presidente della Commissione Casa Edilizia Pubblica, Privata e Contratti di Quartiere.
Dal gennaio 2010 a novembre 2011 sono stato Vice-Segretario Metropolitano di Milano del Partito Democratico.
Ho deciso di candidarmi alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023, nella lista del Partito Democratico. Corriamo, insieme, per la Lombardia!
Perche’ sono entrato in politica
La nascita del Partito Democratico ha acceso molte speranze e impresso un’accelerazione alla politica italiana. Vogliamo – assieme- rimettere al centro il bisogno delle persone e dei cittadini, cercando di rispondere alla richiesta di unità e aggregazione della società, che non si riconosce nella soddisfazione degli interessi di pochi. Noi tutti, attori protagonisti di questo processo, non possiamo far prevalere lo scoraggiamento. Ci poniamo alla ricerca delle soluzioni che aggregano la nostra società e che migliorano la qualità della vita delle persone.
Non mi nascondo che il percorso sarà difficile, ma la capacità di dialogo, confronto, partecipazione che ci vengono richieste sono esercizi indispensabili per procedere in questo senso.
Aggregare anziché dividere; valorizzare le differenze assumendole come ricchezze alla ricerca di una nuova sintesi.